Ho promesso ad un mio caro amico che come primo articolo nella categoria “scene di vita” avrei pubblicato questa scena epica e cinematografica che accadde al ritorno dal 50esimo compleanno di Sven Vath a Mannheim in Germania, nell’Ottobre del 2014.
Immaginatevi quattro amici al rientro da due giorni di maratone tra aeroporti, alberghi, ristoranti, discoteche, pullman e macchine.
Non lo dico per fare il figo o perchè devo far vedere che la vacanza era stata da Riccanza su MTV (non la è stata assolutamente purtroppo per noi), ma semplicemente perchè a causa di vari motivi di lavoro e di impegni personali, eravamo stati costretti a concentrare il tutto in 48 ore.
E vi assicuro che già questa era stata un’impresa degna di nota.
Finito il preambolo, passiamo alla storia.
Ah, tenetevi forte perchè davvero si è trattato di un qualcosa di impensabile.
Vi è mai successo di fermarvi in Autogrill a mangiare qualcosa, notare al tavolo a fianco al vostro due ragazze (una delle quali bella davvero), far due battute tra amici e buttar lo sguardo verso le “vicine”, facendo anche caso alle chiavi poggiate sul loro tavolo al fine di capire che macchina abbiano. Uscire quindi prima di loro e, per fare un pò lo scemo con gli amici, scrivere su un foglietto “complimenti sei tantissima roba”, seguito poi dal numero di telefono e dal nome;
poggiare quindi il biglietto sul parabrezza di quella che pensi sia la loro macchina (anche perchè in tutto il posteggio dell’Autogrill ce ne sono 3 posteggiate, non 300, e solo quella è Fiat come lasciavano intendere le chiavi).
Poi, come per magia,
ricevere un messaggio con la foto del biglietto con scritto “Ciao Nico”.
Quindi, in preda allo stupore per la riuscita del vostro intento, rispondere:
“Tanto per capire, visto che ho tirato ad indovinare la macchina, sei la ragazza mora con gli occhiali neri?”
E sempre, come per magia, ricevere in risposta e cito testualmente:
“No mi spiace.. sono un ragazzo e pure gay, sorry !!!” ?
A ME SI.
Per eventuali conferme, commentate e verrete messi in contatto con i presenti all’accaduto.
Mi spiace solo aver perso la foto del biglietto con relativo screenshot.