• scelta a spinta •

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C’è sempre qualcos’altro o qualcun’altro che ci spinge a fare le cose.
Non che sia sempre negativa la spinta che questi “terzi” ci danno, ma comunque di una forzatura alla nostra eventuale volontà si tratta.
A partire dallo andare all’asilo o a scuola.
Da piccoli siamo spinti a farlo -anche contro la nostra volontà- dai nostri genitori.
Facciamo i compiti per non farci mettere in castigo, per non disobbedire alla maestra o professoressa, per dimostrare di esser più bravi di altri compagni, per farci regalare un gioco o più soldi in paghetta e così via, sempre e comunque mossi da qualche terzo -o più- elemento esterno al quadro “io-scuola”.
Ma fino a che si tratta di istruzione, diciamo che è una forzatura indirizzata al nostro bene.

Poi ci sono situazioni più avanti nel tempo sulle quali possiamo esercitare il pieno, o quasi, potere decisionale.
Possiamo scegliere.

Ad esempio -e questo è il topic di questo mio articolo- possiamo scegliere o meno se uscire la sera e andare a ballare.
Siamo seri.
Cosa spinge una persona ad uscire 7 sere su 7, andare a ballare nelle solite 2 discoteche 3 o 4 sere a settimana, vedere sempre e solo le stesse persone che magari si son viste un’ora prima a bere, due a cena, sei in spiaggia o dodici a far colazione al bar prima di andare a lavorare.
Non credo che la forza trainante sia il piacere di andare a ballare.
Per quello esistono le scuole di ballo.
E non credo manco che ci si vada per bere qualcosa di sopraffino che in altri locali non si trovi.

Quindi facendo due calcoli, senza laurea o certificazioni, ho pensato che ciò che spinge la maggior parte delle persone a fare certe scelte riguardo le loro serate, potrebbe essere:
• Vado per vedere se c’è qualcuno o qualcuna da cui voglio farmi vedere.
• Vado per vedere qualcuno o qualcuna che voglio vedere
• Vado per vedere qualcuno o qualcuna che non mi vuol vedere in privato, ma lì è un luogo pubblico e quindi non può tagliarmi
• Vado per farmi vedere e basta
• Vado per vedere e basta
• Vado per cercare qualcuno o qualcuna da baccagliare
• Vado per cercare qualcuno o qualcuna che magari mi baccagli
• Vado perchè ho una punta
• Vado perchè me lo ha chiesto la mia ragazza o il mio ragazzo
• Vado perchè è la festa di Caio o la Laurea di Sempronio
• Vado perchè visto che va qualcuno o qualcuna che ha seguito allora se sono lì pure io magari mi accodo
• Vado perchè so che se vado di sicuro ci saranno parecchie persone alle quali non passerò indifferente e mi faccio un pò di self-marketing
• Vado per fare storie su Instagram
• Vado per fare foto da pubblicare su Instagram
• Vado per registrarmi su Facebook
• Vado per far vedere a qualcuno o qualcuna che mi faccio qualcuno o qualcuna che loro non si faranno mai
• Vado per far vedere che potrei farmi chiunque perché tutti mi muoiono dietro
• Vado per far vedere che mi faccio chi voglio
• Vado per far vedere che ho una fidanzata o un fidanzato
• Vado per mettere vestiti che al contrario non metterei mai, perchè lì vale tutto e siamo tutti super-emancipati
• Vado per far sì che qualcuno o qualcuna si accorga di me
• Vado perchè me lo hanno chiesto i miei amici e le mie amiche
• Vado perchè se non vado non mi sento parte del jet-set
• Vado perchè se non vado e ci va qualcun altro o qualcun’altra rischio di rimanere fuori dal giro e circolo vizioso e poi rientrarci è un casino
• Vado perchè è di moda andare
• Vado perchè se vado e faccio un tavolo con 3/4 bottiglie, chi mi vede si fa un’idea su di me positiva e pensa che sia un capo anche nella vita
• Vado perchè se non vado rischio di esser considerato da chi va un parìa
• Vado perchè sennò non so di cosa parlare il giorno dopo e almeno fino a quando non ci ri-andrò nuovamente. Cioè dopo 2 giorni.

Poi, forse, c’è chi va perchè si diverte davvero e non ha nulla che lo spinga ad andare in un posto che non sia il posto stesso.

E così come per la discoteca potrebbe essere per qualsiasi altra circostanza nella quale ci si trova con un perchè totalmente distante dalla circostanza stessa.
È tutta una questione di spinte esterne, manco fossimo a lezione di fisica quantistica al Liceo.

Grazie al cielo non siamo nè al Liceo e tantomeno mi sento vincolato da spinte.

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